[DOWNLOAD] "Prego Dio che mi liberi da Dio" by Marco Vannini ~ eBook PDF Kindle ePub Free
eBook details
- Title: Prego Dio che mi liberi da Dio
- Author : Marco Vannini
- Release Date : January 07, 2013
- Genre: Religion & Spirituality,Books,
- Pages : * pages
- Size : 2342 KB
Description
Il dibattito tra credenti e non credenti, atei e cristiani, laici e laicisti infiamma tutti i settori della società . Eppure essi si svolgono per lo più a un livello di superficie, tanto che si ha l’impressione che i ruoli si confondano: che i veri credenti siano gli atei, che i laici portino avanti ragioni che i chierici dimenticano e che le motivazioni dei laicisti combacino, per una strana alchimia, con quelle dei cattolici più ortodossi. Questi paradossi – come mostra Marco Vannini in questa magistrale riflessione – hanno radici profonde e non sono per nulla casuali: consistono nella dimenticanza di una serie di categorie che hanno attraversato la tradizione più alta dell’Occidente, a partire dalla filosofia greca, attraverso i mistici e i filosofi della modernità , sino a personalità come Simone Weil. Che Dio sia Spirito; che la religione sia essenzialmente un rapporto nello Spirito in cui Dio e uomo si muovono l’uno verso l’altro, l’uno nell’altro; che la vera religione sia uno spogliarsi della propria volontà , liberarsi dalla costrizione delle cose del mondo per entrare in una dimensione di libertà , di grazia. Questi concetti si sono via via eclissati a favore di rappresentazioni più comode di Dio e della religione, spesso ridotta a una dottrina morale, a una serie di precetti fisici, addirittura sessuali. Insomma a mito.E di questo oblio colpevoli non sono tanto i laici o gli atei ma, piuttosto, chi di questa tradizione doveva farsi depositario e custode: la Chiesa. E per questo, a volte, i veri atei, facendo piazza pulita dei falsi concetti della religione, sono più vicini allo Spirito di quanto non lo siano i falsi credenti.
In questo viaggio controcorrente, Marco Vannini riallaccia i nodi profondi di una millenaria tradizione e riaccende fuochi che sembravano sopiti nella banalità delle discussioni odierne, formulando una proposta per credenti e non credenti di certo inattuale ma proprio per questo essenziale.